mini-utente
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Ignari somali e siriani sognano diritti pari , in fondo al mare giacciono i relitti, ma anche i loro cari affitti salati come lacrime e che diamine! aggrappate alle ancore molte son le anime e ancora una volta vola sola l’iniziativa il miraggio di una vita…. prima di iniziare già finiva. sulle rotte dei gommoni padroni profittatori addentano la loro fetta maledetta non per fame ma per scelta ogni ambizione gli sta stretta mangia sta lametta che t’affetta . Chiuso in camera per ore penso al mio dolore, che non è in mondovisione, non fa clamore, in una realtà di orrore quotidiano io combatto con la penna in mano anche se spesso sembra che lo faccia invano in questo mondo bianco e nero non so che pezzo muovere valuto se mi può nuocere, se mi porterà allo scacco scaccio demoni, cani e creditori, penso a chi ha lo sfratto evito i miei vecchi errori. Ti vogliono far credere che il tuo nemico è nero no? Sei solo un burattino tra quelli che non vedono, siedono sul divano e ogni cazzata bevono. Di fatto difendi coi denti lo status quo Col cazzo che pensi, ci senti oppure no? Il buco nell’ozono , i vucumprà all’interfono Non so cosa pensare ma almeno io ci provo. Guardando fisso negli occhi altrui Da costa a costa come Rui, sognando l’alba Memore dei giorni bui e degli avvoltoi che mi hanno scarnificato Facendo di un borghese uno squattrinato, il cuore oltre l’ostacolo, la strada e l’abitacolo, che io sia ancora vivo è quasi un miracolo il fato mi da la chanche di abbracciare ciò che ho rifiutato, quando volevo non essere mai nato guardo al passato tra i flashback e un dagherrotipo, non sono del rap il classico stereotipo, tipo psicotico passivo aggressivo, coltivo i miei interessi, lo farò finché respiro. La terra non ringrazia, violenza che spiazza via, anime e carne, e così sia. La vita da re, un miraggio nel Khalahari , le sole guerre che mi piacciono sono stellari Accendi i fari nel buio dell’ignoranza o annegherai nel gorgo della speranza Un futuro migliore? Io ci credo Ma l’umanità messa al muro è ciò che vedo L’uomo cammina eretto ma è il più basso degli animali, cellule staminali bandite a causa di riti millenari che da sempre hanno pensato solo ai loro affari il mal di testa non è ciò che accuso ma schifo e rifiuto per ogni viscido, per ogni bruto.
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