-
LEONARDO BALDINI.
User deleted
Ignari somali e siriani sognano diritti pari , in fondo al mare giacciono i relitti, ma anche i loro cari
affitti salati come lacrime e che diamine! aggrappate alle ancore molte son le anime
e ancora una volta vola sola l’iniziativa
il miraggio di una vita…. prima di iniziare già finiva.
sulle rotte dei gommoni padroni profittatori addentano la loro fetta maledetta non per fame ma per scelta
ogni ambizione gli sta stretta mangia sta lametta che t’affetta .
Chiuso in camera per ore penso al mio dolore,
che non è in mondovisione, non fa clamore,
in una realtà di orrore quotidiano io combatto
con la penna in mano
anche se spesso sembra che lo faccia invano
in questo mondo bianco e nero non so che pezzo muovere
valuto se mi può nuocere, se mi porterà allo scacco
scaccio demoni, cani e creditori, penso a chi ha lo sfratto
evito i miei vecchi errori.
Ti vogliono far credere che il tuo nemico è nero no?
Sei solo un burattino tra quelli che non vedono,
siedono sul divano e ogni cazzata bevono.
Di fatto difendi coi denti lo status quo
Col cazzo che pensi, ci senti oppure no?
Il buco nell’ozono , i vucumprà all’interfono
Non so cosa pensare ma almeno io ci provo.
Guardando fisso negli occhi altrui
Da costa a costa come Rui, sognando l’alba
Memore dei giorni bui e degli avvoltoi che mi hanno scarnificato
Facendo di un borghese uno squattrinato, il cuore oltre l’ostacolo,
la strada e l’abitacolo, che io sia ancora vivo è quasi un miracolo
il fato mi da la chanche di abbracciare ciò che ho rifiutato, quando volevo non essere mai nato
guardo al passato tra i flashback e un dagherrotipo,
non sono del rap il classico stereotipo, tipo psicotico
passivo aggressivo, coltivo i miei interessi, lo farò finché respiro.
La terra non ringrazia, violenza che spiazza via, anime e carne, e così sia.
La vita da re, un miraggio nel Khalahari , le sole guerre che mi piacciono sono stellari
Accendi i fari nel buio dell’ignoranza o annegherai nel gorgo della speranza
Un futuro migliore? Io ci credo
Ma l’umanità messa al muro è ciò che vedo
L’uomo cammina eretto ma è il più basso degli animali,
cellule staminali bandite a causa di riti millenari
che da sempre hanno pensato solo ai loro affari
il mal di testa non è ciò che accuso ma schifo e rifiuto
per ogni viscido, per ogni bruto..